Punto d’eccellenza di RUBIK TEATRO è RUBIKONDO, la Scuola d’improvvisazione per bambine/i e ragazze/i. La qualità dell’esperienza didattica in quest’ambito ha permesso la creazione di un Metodo RUBIKONDO, oggi richiesto da un numero sempre maggiore di gruppi e scuole teatrali, dentro e fuori il mondo dell’improvvisazione.
Obiettivo principale dell’offerta didattica è lo sviluppo delle capacità espressive e aggregative della/o bambina/o e della/o ragazza/o, tramite l’insegnamento di tecniche teatrali e con particolare attenzione ai processi emozionali e allo sviluppo dell’utilizzo del corpo e della voce, così da far emergere le creatività singole e di gruppo.
Il Progetto RUBIKONDO si rivolge a bambine/i e ragazze/i di età compresa tra i 6 e i 16 anni con classi organizzate per età. Lo sviluppo della creatività favorisce ampiamente le capacità relazionali, attraverso un programma d’insegnamento composto principalmente da una serie di giochi e attività mirate ad accrescere: l’espressione corporea; la comunicazione verbale e non verbale; l’ascolto e l’attenzione; la ricerca mimico-vocale.
Tutti i corsi di RUBIKONDO si svolgono a Genova in via Cairoli, 1/1.
La didattica si articola in:
- CORSO BASE: 6-11 anni, un sabato al mese dalle ore 15 alle 18. La prima lezione del CORSO BASE avrà luogo sabato 19 ottobre
- CORSO AVANZATO: può accedere chi ha già frequentato il corso base, due sabati al mese dalle ore 15 alle 18
- CORSO ADOLESCENTI: 12-16 anni, tre classi, ognuna due sabati al mese. La prima lezione del CORSO ADOLESCENTI avrà luogo sabato 5 ottobre
Per maggiori informazioni
Gabriele Civardi, Responsabile di RUBIKONDO, cell. +39 349 1720 806, rubikondo@rubikteatro.it
FOCUS SUL “METODO RUBIKONDO”
Cos’è il Metodo RUBIKONDO
Questo metodo d’insegnamento è un percorso alla base del quale c’è il desiderio di fornire a bambine/i e ragazze/i degli “strumenti di vita”, ovvero lo sviluppo di capacità che possano essere utilizzate nella vita di tutti i giorni, per affrontarne le difficoltà e apprezzarne i momenti felici con un approccio sereno e, soprattutto, consapevole. Questi strumenti vengono trasmessi o spesso risvegliati (spesso si tratta soltanto di far emergere le proprie capacità) tramite giochi e attività d’improvvisazione teatrale: creare nuovi mondi, nuovi personaggi, nuove storie con un gruppo di amiche e amici; portare tutto questo in scena e renderlo reale.
Alla base di questo metodo ci sono competenze sia pedagogiche (tutte/i le/i docenti hanno esperienze pregresse di lavoro con bambine/i e ragazze/i:) che di formazione in ambito teatrale, sia improvvisativo che classico.
Da dove nasce
RUBIKONDO nasce nel 2007, dal desiderio di due docenti di RUBIK TEATRO, Gabriele Civardi e Giulia Amarilli, di trasmettere gli “strumenti” propri dell’improvvisazione teatrale (socializzazione, aggregazione, sviluppo della creatività e spontaneità, etc.) anche a bambine/i e ragazze/i, con la consapevolezza che chi non è adulta/o abbia un potenziale creativo enorme rispetto a molte persone adulte. La nascita di RUBIKONDO si perde ormai nella leggenda e ci sono arrivate poche testimonianze piuttosto confuse: “L’idea nacque quando una sera, parlando con un altro attore d’improvvisazione, venni a sapere che in Canada l’improvvisazione teatrale era materia scolastica. E se lo facessimo anche noi?“; dopo queste parole, Gabriele Civardi fu visto camminare per le strade di Genova, scalzo e con una tunica bianca. E ancora oggi porta nei sui occhi la luce della conoscenza.
Cosa rende il Metodo RUBIKONDO unico nel panorama italiano
Possiamo dire che il Metodo RUBIKONDO è unico nel panorama italiano improvvisativo per diverse ragioni. RUBIKONDO è scuola in Italia con maggiore esperienza e struttura: non si tratta di stage o corsi brevi all’interno di altri percorsi didattici precostituiti (per esempio nella programmazione di istituti scolastici). La Scuola ha un calendario di lezioni che vanno da ottobre a maggio e ogni corso si pone degli obiettivi da perseguire durante l’anno, scelti in base al livello di esperienza e all’età.
RUBIKONDO non si limita al percorso improvvisativo, ma ha al suo interno anche un percorso su testo, proprio perché il lavoro dell’attrice e dell’attore non esula dalla conoscenza e dall’analisi che soltanto il teatro scritto può restituire.
Benefici
Molte/i bambine/i e ragazze/i hanno problemi a socializzare e a fare gruppo, a lavorare insieme ad altre persone come loro, a rispettare se stesse/i o a seguire delle regole per raggiungere obiettivi comuni: questi sono i primi aspetti che vengono affrontati, ancor prima di trattare gli aspetti attoriali più tecnici. La natura stessa dell’improvvisazione teatrale rende questa disciplina uno strumento potentissimo, dove le persone che ne fanno parte devono interagire, collaborare, tirare fuori le proprie abilità, essere a servizio della scena e delle persone che improvvisano con te. Con fantasia, dinamicità, coraggio e senso per l’ironia fino a sviluppare altruismo, impegno, spontaneità e rispetto. E fiducia in se stesse/i e in chi ti circonda.